Ginecomastia maschile: riduzione mammaria
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La ginecomastia maschile (formazione delle mammelle) è un problema molto fastidioso di cui soffrono tanti uomini. Il problema si può sviluppare durante l’adolescenza e si può risolvere in forma e spontanea, ma in tanti casi non si risolve e diventa un problema permanente. La ginecomastia si presenta di solito in uomini dai 35 anni in su. Questa forma di aumento mammario non sparisce da sola e bisogna quindi sottoporsi ad un intervento.
I fattori che provocano l’aumento delle mammelle negli uomini possono essere l’utilizzo di anabolizzanti, l’assunzione di farmaci con estrogeni, l’acool, gli sbalzi ormonali e i fattori ereditati. Il risultato, è un aumento del grasso e del tessuto ghiandolare dei seni che non si risolve con diete o sport. Il trattamento di cura si basa sull'eliminazione del tessuto adiposo e della ghiandola mammaria in eccesso. A volte si deve modificare la posizione e misura dell’areola e del capezzolo.
CHI SAREBBE IL CANDIDATO PERFETTO PER SOTTOPORSI A QUESTO INTERVENTO
IN COSA CONSISTE L’INTERVENTO
La liposuzione si utilizza solo nei casi in cui la ginecomastia maschile dia una farsa ginecomastia o lipomastia, dove l’aumento di volume è dovuto solo ad accumuli di grasso sottocutaneo, realizzando piccole incisioni intorno al capezzolo si aspira il grasso grazie all’utilizzo di una piccola cannula.
Nel caso in cui si deve rimuovere il tessuto ghiandolare si dovrà realizzare una piccola incisione intorno all’areola per poter togliere la ghiandola. Posteriormente la zona si può rimodellare mediante lipoaspirazione.
Di fronte ad un eccesso di pelle si realizza un incisione intorno all’areola e viene tolta tutta la cute in eccesso.